mercoledì 12 ottobre 2016

Il Festival della mostarda


Grande è il successo registrato da Mantova, nominata Capitale italiana della cultura per l’anno in corso. Nei primi 9 mesi del 2016 ha visto aumentare i turisti del +15%, con affari in aumento di 1,7 milioni di euro per le strutture ricettive. Lo segnala un’indagine di Federalberghi e Confcommercio pubblicata sul Corriere della Sera. Intanto, proprio a Mantova domenica prossima si terrà il Festival della Mostarda, dedicato al prodotto identitario lombardo. La mostarda di Cremona e la mostarda mantovana, di cui si celebra appunto in questi giorni il Festival, rappresentano due salse tipiche lombarde il cui mercato vale oggi 12 mln di euro. La seconda è utilizzata in prevalenza per condire i tortelli di zucca, dal momento che la zucca oltre che in Campania si coltiva soprattutto a Mantova. Sorella della senape di Digione d’Oltralpe, è tradizione prepararla per la vigilia di Natale e conservarla per il resto dell’anno. La particolarità della mostarda di Cremona sta nel fatto che, al contrario delle altre preparazioni, viene realizzata con della frutta mista lasciata pressoché intera o comunque tagliata in grossi pezzi. In questo modo, con la presenza della senape, i due sapori, dolce della frutta e piccante della senape, si mischiano creando quel sapore dolce ma leggermente piccante che la caratterizza. Di antichissima tradizione è oggi un prodotto industriale che si consuma a Natale, ma la si può trovare anche fresca nei negozietti tipici di gastronomia.

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